Hiroshima nell’Anno dell’80° Anniversario: Itinerario tra Memoria, Pace, Rinascita e Futuro

Hiroshima è uno di quei nomi che non lasciano indifferenti. L’eco dell’esplosione atomica del 6 agosto 1945 riecheggia ancora oggi come un monito universale contro la guerra e l’uso delle armi nucleari. Ma Hiroshima è anche rinascita, innovazione e bellezza: una città capace di trasformare una tragedia assoluta in un messaggio di speranza. In questo 2025, anno del 80° anniversario del bombardamento, Hiroshima accoglie visitatori da tutto il mondo che desiderano conoscere la sua storia, i suoi simboli di pace e la sua anima vibrante.

Dopo aver parlato in dettaglio di Nagasaki, in questo articolo ti propongo un itinerario di 3-4 giorni per vivere Hiroshima tra memoria, cultura e paesaggi unici.

Hiroshima Peace Memorial (Genbaku Dome). Foto di Walk of Japan

Giorno 1: luoghi della memoria e riflessione

Parco della Pace e Museo della Bomba Atomica
Inizia il viaggio dal cuore simbolico di Hiroshima: il Parco della Pace, dominato dall’iconica Cupola della Bomba Atomica (Genbaku Dome), uno dei pochi edifici rimasti in piedi dopo l’esplosione. Oggi è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e un potente monito sulla devastazione delle armi nucleari.


Il vicino Museo della Pace di Hiroshima offre un’esperienza intensa e commovente: fotografie, resti e testimonianze dei sopravvissuti raccontano la tragedia dell’esplosione e la vita di chi ha vissuto le conseguenze delle radiazioni. Uno dei reperti più commoventi è un triciclo bruciato di un bambino poi donato al museo dal padre sopravvissuto. L’impegno di Hiroshima per un mondo libero dalle armi nucleari risuona ancora più forte nel contesto dell’80° anniversario.

Museo della Pace. Foto di Walk of Japan

Memoriale dei Bambini della Pace
Nel Parco della Pace, fermati davanti al monumento dedicato a Sadako Sasaki e alle migliaia di gru di carta lasciate da bambini di tutto il mondo, simbolo di speranza e solidarietà. Questa estate sicuramente verranno organizzati eventi e momenti di raccolta per celebrare gli 80 anni dal bombardamento e gli 80 anni di pace. Consiglio di monitorare il sito ufficiale del museo.

Castello di Hiroshima. Foto di Walk of Japan

Hiroshima Gate Park, Hiroshima Castle e Shukkeien Garden
Nel pomeriggio visita il Castello di Hiroshima, distrutto dall’esplosione e ricostruito fedelmente. All’interno ospita un museo sulla storia della città prima e dopo il 1945. Un castello molto piccolo ma situato in un contesto molto tranquillo in parco vicino al fiume, perfetto per cercare un po’ di ombra e immaginare il trambusto quotidiano prima del tragico evento. Proseguendo a Est verso l’altro fiume, si giunge al Shukkeien Garden è ideale per riconnettersi con la serenità. Questo giardino, risalente al XVII secolo, è un capolavoro di paesaggistica giapponese e un luogo perfetto per meditare dopo la visita ai luoghi della memoria.

Giorno 2: cultura e paesaggi cittadini

Museo d’Arte di Hiroshima
Per un tocco artistico, il Museo d’Arte di Hiroshima ospita opere europee e giapponesi, segno della vocazione della città a guardare oltre i propri confini culturali e curare le ferite e le divisioni del passato.

Le vie dello shopping in centro città rivelano un’Hiroshima ricca, florida, residenziale, vivace ed elegante. Foto di Walk of Japan

Hondori Shopping Street
Nel pomeriggio, dedica del tempo a Hondori, una via commerciale coperta dove trovare street food, negozi locali e souvenir. Assaggia l’okonomiyaki di Hiroshima, un piatto iconico preparato con noodles e cavolo su piastra, simbolo della creatività gastronomica nata nel dopoguerra. Non prendere sottogamba il tempo dedicato a negozi e shopping, passare da un centro commerciale all’altro non è mai così immediato nemmeno nelle città minori e spulciare tra i mille scaffali pieni di ogni ben di dio richiede molto tempo.

Se ti avanza tempo o vuoi uscire dalla città, consiglio un tour delle isole meno note partendo dal porto della stazione di Hiroshimako. Ninoshima è particolarmente nota per offrire un bellissimo percorso di trekking con viste meravigliose su Hiroshima e il Mare Interno di Seto.

Foto di Walk of Japan

Giorno 3: escursione sull’isola sacra di Miyajima

Itsukushima Shrine
A proposito di isole, come non citare la famosissima Miyajima. A meno di un’ora da Hiroshima si trova questa leggendaria isola famosa per il torii rosso del Santuario di Itsukushima, che sembra galleggiare sull’acqua durante l’alta marea. Consiglio vivamente, soprattutto visto l’aumento vertiginoso della sua popolarità in anni recenti, di pernottare qui una notte per godersi le prime ore dell’alba e i cerbiattini liberi senza le folle presenti nel pomeriggio o nel Parco di Nara. Qui la produzione di ostriche è particolarmente rinomata, dunque mi raccomando non andare via prima di averne fatto una bella scorpacciata…”Povere ostrichette”!

Itsukushima Shrine visto dal traghetto. Foto di Walk of Japan

Monte Misen
Se hai tempo, sali sul Monte Misen per una vista spettacolare sulla baia di Hiroshima. Il percorso può essere affrontato con una combinazione di funivia e trekking. Panorama mozzafiato qui ma consiglio di tenere d’occhio il meteo, per quello le cancellazioni gratuite di Booking sono sempre d’obbligo!

Itsukushima Jinja Gojūnotō. Foto di Walk of Japan

Momijidani Park
In autunno, il Momijidani Park regala colori mozzafiato con le sue centinaia di aceri rossi. Ma a prescindere dalla stagione, è un parco meraviglioso dove si respira aria di Giappone vero.

Vista dal Monte Misen. Foto di Walk of Japan

Giorno 4 (opzionale): mare, natura e relax

Onomichi
Per chi ha un giorno in più, consiglio di visitare Onomichi, cittadina portuale pittoresca famosa per i templi, le caffetterie panoramiche e la ciclovia Shimanami Kaido. Sicuramente avrai visto foto di questa cittadina e in effetti vale la pena visitarla, oppure scegli una delle tante piccole realtà nella prefettura come i piccoli villaggi costieri e le piccole isole.

I cerbiattini santi camminano liberi sull’isola di Miyajima. Foto di Walk of Japan

Okunoshima (Rabbit Island)
Un’altra opzione curiosa è Okunoshima, un’isola popolata da centinaia di conigli, dove si respira un’atmosfera surreale e rilassante. Ovviamente una delle cose più instagrammabili della prefettura.

I colori delle isole del Mare Interno di Seto. Foto di Walk of Japan

Hiroshima oggi: un messaggio al mondo

Visitare Hiroshima significa affrontare una parte dolorosa della storia, ma anche vedere con i propri occhi la forza della rinascita. Dalla distruzione totale del 1945 alla città verde, innovativa e aperta al mondo che è oggi, Hiroshima rappresenta una speranza concreta per un futuro senza conflitti atomici.
L’80° anniversario del 6 agosto 2025 è l’occasione perfetta per riflettere e partecipare a cerimonie che riuniscono persone da ogni continente, unite dal desiderio di pace.

Miyajima. Foto di Walk of Japan

Altri luoghi di interesse: Mirante Takagarasudai, Bayside Beach Saka, Trekking nella zona di Kure, Heikedani Camellia Garden, Crescent Beach/Tajima Island/Yokoshima Island, Miharashi Sunami Seaside Park…


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Pippo Senpai

Sono Filippo, analista software sabaudo con un amore smodato per il Giappone e la passione per le arti e la scrittura. Forse la mia anima è giapponese? O forse sono solo un nerd. Ho creato Walk of Japan per dare ordine alle mie avventure e ai miei pensieri e condividere tutto questo nel modo a me più congeniale: attraverso la comunicazione digitale e le mie competenze IT. Spero questo portale possa diventare il tuo compagno di viaggio in Giappone. Buona avventura!

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